PREMIO “LA CITTÀ PER IL VERDE” 2020 – 21a EDIZIONE

Il Premio è assegnato ai Comuni italiani che si sono distinti per realizzazioni o metodi di gestione innovativi, finalizzati all’incremento del patrimonio verde pubblico attraverso interventi di nuova costruzione e di riqualificazione o nei quali viene privilegiato l’aspetto manutentivo. Il Premio accoglie anche interventi e iniziative di altri Enti pubblici e di Strutture private a finalità pubblica che hanno saputo valorizzare gli spazi verdi delle loro strutture. Come esempio citiamo gli spazi degli ospedali con il verde terapeutico, gli interventi puntuali per la valorizzazione dei giardini storici e degli orti botanici, gli spazi
naturali all’interno dei campus universitari, i giardini e gli orti all’interno delle scuole.
Possono inoltre presentare direttamente le proprie candidature anche le Associazioni di volontariato che svolgono un servizio pubblico per la riqualificazione e la manutenzione degli spazi verdi delle nostre città.

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e non comporta per gli Enti alcun onere se non l’invio del materiale che dovrà avvenire entro e non oltre il 17 luglio 2020. Il Bando e le schede da compilare per presentare la propria candidatura, insieme a ulteriori informazioni, sono disponibili sul sito www.ilpremiolacittaperilverde.com

2020 Bando premio

2020 Comunicato stampa

“Servizi ecosistemici-ambientali. Dove eravamo rimasti?” Webnair con il Prof. Riccardo Santolini dell’Università degli Studi di Urbino. 26 maggio 2020

Webinar Uncem | “Servizi ecosistemici-ambientali. Dove eravamo rimasti?” Con il Prof. Riccardo Santolini dell’Università degli Studi di Urbino.
Codice accesso: 437-866-485

 

Disponibili le slides su uncem.it/servizi-ecosistemici-ambientali-valorizzazione-e-pagamenti-dove-eravamo-rimasti-riccardo-santolini-e-il-lavoro-da-fare-insieme/

 

Restauro del paesaggio: il parco Monte Stella e altri progetti – Webinar e in diretta facebook MARTEDI’ 19 MAGGIO, ore 17.30

L’incontro sarà occasione per conoscere obiettivi e strategie dell’iniziativa insieme ai suoi promotori Francesca Oggionni – dottore agronomo e socio AIPIN, partner di progetto, Andrea Curci – Ambiente Acqua, capofila e Alberto Guzzi, direttore tecnico, e per discutere di best practices di conservazione e adeguamento del paesaggio storico con gli studi De Molfetta Strode e Rebediani Scaccabarozzi.

La Fondazione dell’Ordine è tra i partner dell’iniziativa “Monte Stella: nascita di un modello di tutela condivisa” che dal 2019 si occupa della cura e della manutenzione del complesso monumentale del parco, con il contributo di Ambienteacqua Onlus, Comune di Milano, AIPIN, CAI Milano, Non Riservato, e il supporto di Fondazione di Comunità Milano. Per seguirne gli aggiornamenti e partecipare agli eventi dedicati alla cittadinanza è stato creato il sito web parcomontestella.it

L’evento sarà trasmesso online attraverso due canali streaming,webinar (gratuito previa iscrizione obbligatoria per gli architetti, sono riconosciuti 2 cfp, frequenza minima 100%) e live facebook (gratuito, senza iscrizione).

  • WEBINAR 
    per gli iscritti milanesi iscrizioni tramite la propria area riservata e poi sulla piattaforma iM@teria; per gli iscritti agli altri Ordini direttamente da iM@teria
     
  • LIVE FACEBOOK
    al giorno e ora prestabilita dell’evento accedere alla pagina Facebook di Fondazione

“Spazi Verdi e sostegno nella disabilita’ dei bambini” Webinar 8 Maggio 2020 Ore 16:30

Il tema del rapporto tra elementi naturali e salute e‘ ampiamente discusso nella letteratura scientifica. L’emergenza attuale ci ricorda quanto sia urgente tradurre conoscenze scientiche in azioni immediate.
Questo seminario, primo di una serie sul tema Paesaggio e Salute proposta dal Consiglio della Sezione Sicilia AIAPP, parte da una richiesta, fatta su FB dall’organizzazione Vita 21 di Enna, di avere documentazione scientifica per sostenere la riapertura, controllata e assistita, di due parchi di Enna a bambini con forme di disabilita’.

Gli interessati dovranno mandare una richiesta di partecipazione all’indirizzo [email protected]
Successivamente sara’ inviato il link e il codice per partecipare al webinar.

Sviluppo sostenibile e prospettive socio-economiche: la formazione per una pianificazione e una tecnologia ecosistemica – 4 MAGGIO 2020

TAVOLA ROTONDA ORE 15:30-17:30

Il progetto “Acque sotterranee ed energia: una strategia per lo sviluppo sostenibile”, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del P.O.R. CAMPANIA FSE 2014/2020 – Asse III – Obiettivo specifico 14 -Azione 10.4.7 -Percorsi di formazione volti all’orientamento alle professioni, promuove percorsi formati vi atti ad  offrire agli studenti degli atenei campani più ampie e consapevoli possibilità di inserimento nel mondo delle professioni, contribuendo a delineare strategie di  sviluppo sostenibile ed inclusivo per il territorio regionale.

Il Comitato Tecnico Scientifico, a conclusione delle attività del Project Work, invita a partecipare alla Tavola Rotonda.

Interverranno la Presidente EFIB Paola Sangalli e il Vice Presidente Nazionale Gianluigi Pirrera

Altre info sul progetto sul sito del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

Manuale tecnico “Best Practices in Evaluation and Restoration of Degraded Mediterranean Environments”

Manuale Tecnico realizzato nell’ambito del progetto Erasmus+ ” LAND DEGRADATION AND REHABILITATION IN MEDITERRANEAN ENVIRONMENTS (LANDCARE)”.

Autori: Agustín Merino, Serena Doni, Niki Evelpidou, Teresa Ferreira, Ana I. García-Arias, Grazia Masciandaro, Patricia M. Rodríguez-González (Eds).

Ulteriori info disponibili anche su sito dell’Università di Santiago de Compostela da cui è possibile scaricare il Manuale.

IL MANIFESTO DI ARCHEOCLUB D’ITALIA PER IL NOSTRO FUTURO: STRATEGIE PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI NELLA RIPRESA DEL PAESE DOPO L’EMERGENZA CORONAVIRUS

COMUNICATO STAMPA – Roma, 19 aprile 2020


Superata l’emergenza Coronavirus, l’Archeoclub d’Italia Onlus intende avviare una riflessione sulle possibili strategie di rilancio dei beni culturali e ambientali del nostro Paese, in termini di fruizione, valorizzazione, promozione e recupero.

Indirizzandosi oggi agli organismi associativi ed all’opinione pubblica italiana, il Presidente nazionale Rosario Santanastasio ha dichiarato: “Il Covid-19 ha fatto emergere le criticità di un sistema globale e impone dei cambiamenti radicali rispetto alle modalità di gestione del patrimonio culturale, ambientale, artistico e antropologico. L’esigenza di una diversa distanza sociale, obbliga l’intera comunità a ridisegnare modi, strumenti, tecnologie, tempi e narrazioni della memoria materiale e immateriali di cui siamo custodi. Vogliamo dare il nostro contributo – non solo confermando l’impegno associativo sul campo avviato con la riforma del Terzo Settore, oltre che con l’avvio della rivista L’Agorà – ma strutturando un possibile manifesto di azioni culturali da condividere con i Ministeri dei Beni, Attività Culturali e del Turismo e dell’Ambiente. Per fare questo desideriamo coinvolgere la parte viva della nostra associazione e quindi le tante sedi presenti in Italia. Desideriamo anche ascoltare alcune personalità del mondo della cultura, dell’arte e delle scienze per fissare i capisaldi di questo manifesto collettivo”.

Il Comitato Organizzatore risulta così formato: Alessandro Bencivenga (Beni Archeologici), Francesco di Cecio (Beni Museali), Gerolamo Fazzini (Rilancio Campi Studio), Francesco Finocchiaro (Beni Architettonici), Claudio Lo Monaco (Beni Ecclesiastici), Carmine Nigro (Beni Ambientali), Carla Sisto Canali (Coordinamento Territoriale).

Nella circolare viene spiegato “di raccogliere le migliori idee che provengono dai tanti territori, che vivono specificità e diversità, con particolare attenzione alle perifericità del patrimonio culturale che spesso è marginale rispetto ai circuiti turistici e per questo vive – oggi più che mai – il rischio di un totale abbandono. L’Obiettivo deve essere quello di stimolare tutta l’associazione sul tema delle “proposte”/”soluzioni”/”idee” per un rilancio futuro del Paese Italia, dell’economia italiana e del turismo italiano! La domanda a cui vogliamo rispondere è: Quali strategie saranno più utili – dopo l’emergenza Covid-19 – per rilanciare il nostro patrimonio culturale e ambientale? Le parole chiave sono: distanza sociale, digitalizzazione, realtà aumentata e virtuale, turismo, destagionalizzazione, perifericità culturale, formazione, accessibilità, infrastrutture, ricettività, fruizione, ricerca.

Così le modalità operative per partecipare inviando entro il 07 maggio 2020 a [email protected] il materiale richiesto optando in alternativa fra: CALL FOR PAPER (un testo originale della lunghezza massima di 3000 battute spazi inclusi in formato word esplicitando le proposte e le strategie di intervento che possono favorire il rilancio del paese Italia, un’immagine rappresentativa del territorio con le emergenze culturali e ambientali, nome, cognome e sede di appartenenza e regione specificando il numero di telefono, liberatoria sull’uso del materiale inviato) e POSTER (immagine orizzontale 300 ddp – 10×16 cm – 1536/2480 pixel colore RGB 32 bit, titolo, breve descrizione di 250 battute spazi inclusi (in formato word, nome, cognome e sede di appartenenza e regione specificndo il numero di telefono, liberatoria sull’uso del materiale inviato). Il materiale pervenuto – valutato da una commissione – sarà pubblicato su tutte le piattaforme digitali e costituirà parte del contenuto del manifesto dell’Archeoclub d’Italia da consegnare alle istituzioni.

Ulteriori informazioni sui social Facebook/Instagram/Twitter e sul sito archeoclubitalia.org.

 

EFIB SPECIAL NEWSLETTER APRIL 2020 – EARTH DAY

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Per celebrare la Giornata della Terra, EFIB offre una selezione della bibliografia esistente per coloro che vogliono imparare durante questo intermezzo sull’Ingegneria Naturalistica. La nostra disciplina, con la sua visione trasversale e multidisciplinare, ibrida tra le scienze biologiche e l’ingegno umano, è necessaria sia per questa situazione congiunturale che per affrontare sfide maggiori. È tempo di cure. Prendiamoci anche cura della nostra casa comune. Prendiamoci cura della terra. Buona lettura.